
La comunicazione è una cosa seria
Tutti ogni giorno comunichiamo, fa parte dell’essere “umani”, questo però non fa di tutti dei “comunicatori”, comunicare è una cosa seria anche se troppo spesso ci sono persone che si spacciano per professionisti della comunicazione pur non capendone nulla. Il bello è che ci credo davvero di essere dei professionisti ma poi chi sa perché le loro comunicazioni non approdano a nulla se non peggio, fanno più danni che se non avessero fatto nulla.
Gli errori non sono la grammatica sbagliata o la sintassi che fa acqua, il problema sta proprio alla base. Comunicare è un lavoro che va fatto da professionisti in particolar modo se la comunicazione arriva da Stati/Governi o da grandi multinazionali.
Il problema di base è che chi dovrebbe decidere cosa comunicare non è in grado di valutare l’efficacia o meno del messaggio e peggio ancora non ascolta chi sta tentando di fare il proprio lavoro. Il peggio del peggio è quando sia chi ha in mano le decisioni che chi fa comunicazione non capiscono nulla di questo settore.
Avere un bel sito web, e tanti bei loghi altisonanti nella sezione “lavori” non vuole dire che sai fare il tuo lavoro.

Oggi comunicare vuole dire saper fare anche social media marketing, altrimenti la comunicazione è monca. Questo spesso non è percepito da chi fa questo lavoro da molti anni come una priorità. Scrivere suoi social media e avere riscontri da essi è un lavoro a sé, si scrivere in modo diverso, bisogna conoscere come farlo, conoscere la SEO e il mondo che gli gira intorno, con tutto quello che segue. Va creato un team con tutte le competenze necessario non escludendo nessuno se si vuole davvero avere una comunicazione efficace a 360°
Gli errori di ortografia fanno sorridere, ma gli errori di comunicazione possono far affondare un progetto e un’azienda.